Atterrati!
La prima parte del viaggio si è conclusa: potete scendere a terra e leggere qui sotto i risultati della prova intermedia. Ho pensato di dividerli in quattro gruppi: ottimo (fra il 29 e il 30), buono (fra il 25 e il 28), sufficiente (sotto il 25) e da rivedere. Accanto ai nomi (non metto i cognomi per ragioni di privacy…), a prescindere dalla fascia di appartenenza, trovate in qualche caso un asterisco: significa che sarebbe bene parlare del compito a quattr’occhi per confrontarci su alcuni passaggi poco chiari o che non condivido. Possiamo vederci durante l’orario di ricevimento, dopo la lezione di martedì, oppure dopo quella del mercoledì mattina, ok? Ecco dunque i risultati della vostra prova intermedia (i nomi sono in ordine sparso):
OTTIMO
Mariangela
Veronica
Valeria
Giorgia
Dolores
Chiara
Katia D. M.
Gian Mariano
Federica L. *
Alice
Katia C.
Mariangela
Veronica
Valeria
Giorgia
Dolores
Chiara
Katia D. M.
Gian Mariano
Federica L. *
Alice
Katia C.
BUONO
Sara
Eleonora
Francesca F.
Antonella
Tina
Alessia D. R.
Gessica
Alessia D. L.
Martina
Ornella
Tania
Federica C. *
Laura
Francesca L.
Agnese *
Dionisia *
SUFFICIENTE
Martina
Annalaura
Simona *
Pietro *
Francesco C. *.
Francesco D’A. *
DA RIVEDERE
Laura B.*
Clara *
Commento generale
Se mettiamo insieme le esercitazioni di scrittura e questa verifica sulla parte teorica direi che possiamo ritenerci più che soddisfatti: il 75% di voi ha raggiunto livelli molto buoni. Gli altri sono comunque sulla buona strada. Ho notato una certa divergenza nell’identificazione dell’attacco: quello di cui vi portavo l’esempio nel test era un attacco di tipo “riassuntivo”, riassumeva cioè la notizia. Alcuni però l’hanno indicato come “contenutistico”: non è del tutto sbagliato, si tratta di sfumature. La differenza sta nel fatto che l’attacco contenutistico ha un assetto più essenziale, porta in evidenza il contenuto profondo della notizia (per esempio che esito ha avuto la battaglia di cui si parlava, se ci sono state delle vittime… ed eventualmente quante). Un altro punto di diffrazione riguarda la domanda sull’estetica delle pagine di giornale. Vi propongo quest’ordine (dall’estetica dell’armonia a quella della frattura): Foglio, Messaggero, Guardian, Repubblica, Manifesto, Liberation. La vostra collega Alice, che ha letto il volume a scelta “Remediation”, noterà che questa progressione risponde peraltro a quella che va dalla logica dell’ipermediazione e quella dell’immediatezza (a proposito: qualcun altro vuole il libro? E per Francesco: ha finito di leggere quello su Baumann?).
Noticina finale
Chiarisco, come ogni anno, un punto: l’idoneità si ottiene durante la prova finale, dunque dovete ancora tutti dimostrare di meritarla alla luce dei temi che non sono stati trattati nel test intermedio e di quelli che affronteremo durante le prossime lezioni. La prova finale conterrà inoltre una parte di scrittura che in questa prima verifica non abbiamo inserito. Altra informazione…i compiti erano 35 e non 34 come avevo contato in aula… ma l’atterraggio è riuscito bene lo stesso. Siamo a due terzi del percorso, ci mancano ormai poche ore di lezione che utilizzeremo per affrontare le strategie di titolazione e per gettare uno sguardo nella scrittura ipertestuale e collaborativa. Ci vediamo martedì per riprendere il volo!
Se mettiamo insieme le esercitazioni di scrittura e questa verifica sulla parte teorica direi che possiamo ritenerci più che soddisfatti: il 75% di voi ha raggiunto livelli molto buoni. Gli altri sono comunque sulla buona strada. Ho notato una certa divergenza nell’identificazione dell’attacco: quello di cui vi portavo l’esempio nel test era un attacco di tipo “riassuntivo”, riassumeva cioè la notizia. Alcuni però l’hanno indicato come “contenutistico”: non è del tutto sbagliato, si tratta di sfumature. La differenza sta nel fatto che l’attacco contenutistico ha un assetto più essenziale, porta in evidenza il contenuto profondo della notizia (per esempio che esito ha avuto la battaglia di cui si parlava, se ci sono state delle vittime… ed eventualmente quante). Un altro punto di diffrazione riguarda la domanda sull’estetica delle pagine di giornale. Vi propongo quest’ordine (dall’estetica dell’armonia a quella della frattura): Foglio, Messaggero, Guardian, Repubblica, Manifesto, Liberation. La vostra collega Alice, che ha letto il volume a scelta “Remediation”, noterà che questa progressione risponde peraltro a quella che va dalla logica dell’ipermediazione e quella dell’immediatezza (a proposito: qualcun altro vuole il libro? E per Francesco: ha finito di leggere quello su Baumann?).
Noticina finale
Chiarisco, come ogni anno, un punto: l’idoneità si ottiene durante la prova finale, dunque dovete ancora tutti dimostrare di meritarla alla luce dei temi che non sono stati trattati nel test intermedio e di quelli che affronteremo durante le prossime lezioni. La prova finale conterrà inoltre una parte di scrittura che in questa prima verifica non abbiamo inserito. Altra informazione…i compiti erano 35 e non 34 come avevo contato in aula… ma l’atterraggio è riuscito bene lo stesso. Siamo a due terzi del percorso, ci mancano ormai poche ore di lezione che utilizzeremo per affrontare le strategie di titolazione e per gettare uno sguardo nella scrittura ipertestuale e collaborativa. Ci vediamo martedì per riprendere il volo!
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