The big jump

Vi state preparando per il big jump, la prova di fine corso? Vi state concentrando verso il vostro obiettivo? Molti mi chiedono via e-mail (e qualcuno anche con "parla con il prof") come si svolgerà il nostro... salto conclusivo. Ecco le informazioni di base:

1) Per i frequentanti (che hanno seguito le lezioni e partecipato alle esercitazioni): test di analisi semionarrativa, scrittura e titolazione; tre quesiti sulla parte teorica (il quesito dal volume di Papuzzi potrà riguardare soltanto i capitoli 1, 2, 3 e 7).

2) Per i non frequentanti: test di analisi semionarrativa, scrittura e titolazione; tre quesiti sulla parte teorica (fra dispense del corso reperibili su questo blog e libri di testo. Il quesito dal volume di Papuzzi potrà riguardare l’intero volume). L'elenco dei libri di testo si reperisce cliccando qui.

3) Per chi sostiene una prova da 2 crediti: test di analisi semionarrativa, scrittura e titolazione; 1 quesito sulla parte teorica (fra dispense del corso reperibili su questo blog e volume di Papuzzi, solo capitolo 1)

La prova si svolgerà il 9 aprile in aula informatica in due turni (sulla base delle prenotazioni): 0re 9-12 e 12.15-15-15. Il test di scrittura e titolazione si dovrà realizzare al computer, stampando l'elaborato a fine prova. L'analisi semionarrativa del testo e i quesiti sulla parte teorica andranno invece scritti a mano sul foglio protocollo che vi consegnerò al momento.

Buono studio e se serve... sapete come trovarmi!

Mi mancano...

Vi ho inviato gli elaborati dell'ultima esercitazione, con delle indicazioni spero utili a migliorarvi ulteriormente, ma mi mancano le e-mail di Antonella, Gian Mariano, Veronica e Federica L. Se passate da queste parti inviatemele, ok? Ci sentiamo e buono studio!

Il settimo elaborato

Ciao a tutte/i... scusate se ci sto mettendo un po' più del solito ma ho attraversato un paio di settimane piuttosto complicate. I vostri elaborati sono in correzione, conto di mandarveli via e-mail nelle prossime ore. Cercherò poi durante il week-end di fare il punto sulle ultime lezioni del corso soprattutto a beneficio dei non frequentanti. Come va la preparazione per la prova di giovedì prossimo? Vi do un consiglio: leggete quanti più articoli potete cercando di analizzarli dal punto di vista strutturale, recuperando l'approccio della semiotica narrativa, e prestando particolare attezione a come le narrazioni vengono sintetizzate nei titoli. Qualcosa mi dice che nella prova finale vi si chiderà qualcosa del genere... Ci sentiamo!

Ma che brave!

Devo ancora leggere i vostri elaborati di ieri sulla prossima elezione del rettore ma voglio sottolineare un aspetto positivo: siete state brave (e bravi, utilizzo il femminile perché in aula la maggioranza sono ragazze) nel gestire i tempi dell'esercitazione. Non è scontato ragionare sul senso di un intervista, cercare le fonti sul campo, realizzare i "dialoghi prototipici" e mettersi al computer per scrivere il testo in due ore e mezza.

La reattività è una delle caratteristiche del cronista, spero che questo esercizio vi abbia messo in condizione di comprendere le condizioni di lavoro oggettive: recarsi sul posto in cui è accaduto un fatto, raccogliere testimonianze, oppure più semplicemente partecipare a una conferenza stampa e poi scrivere l'articolo immediatamente dopo, in un'ora... E' una capacità che si acquisisce con il tempo ma anche su questo mi sembra che il gruppo sia sulla buona strada. Nella foto (purtroppo un po' sfocata): Antonella e Marina mentre intervistano il signor Luigi, nella portineria della Facoltà.

Ma come ho potuto?

Vabbè... ho ritrovato in un blog un episodio che mi è realmente accaduto qualche anno fa (credo intorno al Duemila) e che ancora oggi, quando ci penso, mi fa venire i brividi dalla vergona. Tanto per farci quattro risate dopo il rigore (inesistente) di ieri sera cliccate qui... Avete capito che pasticcione di prof avete? Ci vediamo domani, parleremo di come si realizza un'intervista (e non solo)!

Libri di testo

Diamo un'occhiata, soprattutto per i non frequentanti, ai libri di testo:

Papuzzi, "Professione giornalista", Donzelli, 2003. I frequentanti dovranno studiare soltanto i capitoli 1, 2, 3 e 7.

Un volume a scelta fra:

a) M. Pratellesi, "New journalism. Teorie e tecniche del giornalismo multimediale", (Milano 2008)

b) P. Di Salvo, “Il giornalismo televisivo”, (Carocci, 2004)

Per chi dovrà sostenere un esame da meno di 6 crediti concorderemo un programma ad hoc. Tutti gli studenti, in particolare i non frequentanti, hanno infine a disposizione questo blog con le dispense che riassumono gli argomenti essenziali delle lezioni.

Atterrati!

La prima parte del viaggio si è conclusa: potete scendere a terra e leggere qui sotto i risultati della prova intermedia. Ho pensato di dividerli in quattro gruppi: ottimo (fra il 29 e il 30), buono (fra il 25 e il 28), sufficiente (sotto il 25) e da rivedere. Accanto ai nomi (non metto i cognomi per ragioni di privacy…), a prescindere dalla fascia di appartenenza, trovate in qualche caso un asterisco: significa che sarebbe bene parlare del compito a quattr’occhi per confrontarci su alcuni passaggi poco chiari o che non condivido. Possiamo vederci durante l’orario di ricevimento, dopo la lezione di martedì, oppure dopo quella del mercoledì mattina, ok? Ecco dunque i risultati della vostra prova intermedia (i nomi sono in ordine sparso):

OTTIMO

Mariangela
Veronica
Valeria
Giorgia
Dolores
Chiara
Katia D. M.
Gian Mariano
Federica L. *
Alice
Katia C.

BUONO

Sara
Eleonora
Francesca F.
Antonella
Tina
Alessia D. R.
Gessica
Alessia D. L.
Martina
Ornella
Tania
Federica C. *
Laura
Francesca L.
Agnese *
Dionisia *

SUFFICIENTE

Martina
Annalaura
Simona *
Pietro *
Francesco C. *.
Francesco D’A. *

DA RIVEDERE
Laura B.*
Clara *

Commento generale
Se mettiamo insieme le esercitazioni di scrittura e questa verifica sulla parte teorica direi che possiamo ritenerci più che soddisfatti: il 75% di voi ha raggiunto livelli molto buoni. Gli altri sono comunque sulla buona strada. Ho notato una certa divergenza nell’identificazione dell’attacco: quello di cui vi portavo l’esempio nel test era un attacco di tipo “riassuntivo”, riassumeva cioè la notizia. Alcuni però l’hanno indicato come “contenutistico”: non è del tutto sbagliato, si tratta di sfumature. La differenza sta nel fatto che l’attacco contenutistico ha un assetto più essenziale, porta in evidenza il contenuto profondo della notizia (per esempio che esito ha avuto la battaglia di cui si parlava, se ci sono state delle vittime… ed eventualmente quante). Un altro punto di diffrazione riguarda la domanda sull’estetica delle pagine di giornale. Vi propongo quest’ordine (dall’estetica dell’armonia a quella della frattura): Foglio, Messaggero, Guardian, Repubblica, Manifesto, Liberation. La vostra collega Alice, che ha letto il volume a scelta “Remediation”, noterà che questa progressione risponde peraltro a quella che va dalla logica dell’ipermediazione e quella dell’immediatezza (a proposito: qualcun altro vuole il libro? E per Francesco: ha finito di leggere quello su Baumann?).

Noticina finale
Chiarisco, come ogni anno, un punto: l’idoneità si ottiene durante la prova finale, dunque dovete ancora tutti dimostrare di meritarla alla luce dei temi che non sono stati trattati nel test intermedio e di quelli che affronteremo durante le prossime lezioni. La prova finale conterrà inoltre una parte di scrittura che in questa prima verifica non abbiamo inserito. Altra informazione…i compiti erano 35 e non 34 come avevo contato in aula… ma l’atterraggio è riuscito bene lo stesso. Siamo a due terzi del percorso, ci mancano ormai poche ore di lezione che utilizzeremo per affrontare le strategie di titolazione e per gettare uno sguardo nella scrittura ipertestuale e collaborativa. Ci vediamo martedì per riprendere il volo!