Tornando da Lecce
Pensavate che fossi sparito? In realtà sto cercando di sopravvivere ad una quantità spropositata di impegni… Venerdì scorso, per esempio, ho partecipato ad un convegno di Confindustria a Lecce sulle fonti energetiche rinnovabili (vale a dire quelle che non sono destinate ad esaurirsi come il vento, il sole o il calore della Terra…). Sapete che questa splendida città non è per niente facile da raggiungere in treno? Da Roma ci sono sei ore e mezza di viaggio, più quarantacinque minuti di ritardo che su quella tratta sembra siano la normalità. Beh, ho passato in pratica più tempo sull'Eurostar che al tavolo dei relatori. La discussione comunque è stata interessante: il fatto che l’associazione degli industriali si occupi di questi temi, mettendo al centro della propria riflessione le forme di energia che non danneggiano l’ambiente, mi sembra un fatto positivo. Pensate che in Germania, intorno all’industria delle fonti rinnovabili, negli ultimi anni sono nati oltre 150.000 nuovi posti di lavoro. Ci vorrebbe anche in Italia, no? Ma adesso riprendiamo a mettere in fila i concetti emersi durante i nostri ultimi incontri (guarda il post successivo).
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